STEFANO SALETTI & BANDA IKONA

03-12-2021
22:00 - 22:45
GARDEN STAGE - FORTEZZA 59

Stefano Saletti: Voce, Oud, Bouzuki, Chitarra
Barbara Erano: Voce
Gabriele Coen: Clarinetto, Sax, Flauto
Mario Rivera: Basso Acustico
Giovanni Lo Cascio: Drum Set, Percussioni

 

Un concerto che diventa un cammino tra le strade del Mediterraneo. Questo è quello che presentano Stefano Saletti e la Banda Ikona.
In questo racconto in musica utilizzano il Sabir, la lingua del mare, dei porti, dei pescatori e dei marinai del Mediterraneo, la lingua del possibile dialogo, che unisce italiano, francese, spagnolo e arabo in un unico flusso sonoro.
Il risultato è un affascinante folk world-mediterraneo, meticciato, una miscela ricca di ritmi e melodie, suggestioni e colori che attinge, oltre ai brani originali, alla tradizione sefardita, araba, balcanica e del Sud Italia.
A marzo 2021 è uscito il nuovo disco “Mediterraneo ostinato” per l’etichetta Finisterre. Il disco è arrivato al n.2 della World Music Charts Europe la classifica internazionale della world music, è entrato nella classifica della Transglobal Music Chart ed è stato finalista alle Targhe Tenco nella sezione dialetto e lingue minoritarie. Quello di Saletti e della Banda Ikona è un Mediterraneo ostinato, combattente, resistente che non si arrende, come cantano nel brano che dà il titolo all’album. Ostinato come sono i popoli mediterranei, forti, antichi, testardi. Ostinato come la ripetizione in musica che diventa stordimento, trance e rituale a cui abbandonarsi. Il nuovo disco diventa così una sorta di manifesto di un nuovo possibile “”Mediterranean Power”” nel nome di un passato fatto di arte, cultura, porti aperti, incontri, scambi che come una grande rete si sono intrecciati creando nuovi percorsi, storie condivise e una comune anima mediterranea.
E’ cantato in Sabir, la lingua del mare che da sempre usano nelle loro canzoni, e i testi attingono anche al grande patrimonio della letteratura mediterranea da Calvino a Pasolini a Alda Merini da Matvejevic a Machado e Kavafis da Cecco Angiolieri a Rilke al poeta curdo Abdulla Goran.
Compagni di viaggio di Saletti, polistrumentista già fondatore dei Novalia che suona oud, bouzouki, saz baglama, chitarra, ci sono la cantante Barbara Eramo, Gabriele Coen ai fiati, il bassista Mario Rivera e il percussionista Giovanni Lo Cascio. “